Accanto a ciò che appare al grande pubblico sui mass media, esiste un movimento sotterraneo portatore di una nuova proposta che ha la forza di trasformare come un lievito l’intero assetto delle attuali istituzioni sociali, rendendole adeguate alle esigenze degli individui e delle comunità concrete. Questa idea, di cui Stefano Freddo si è fatto ambasciatore, proviene dal filosofo Nicolò Bellia, e si chiama ANTROPOCRAZIA, cioè “Governo dell’Essere Umano”.
Antropocrazia: dallo Stato padrone all’individuo sovrano
Sabato 25 Novembre ore 18.30 Sala C, Palazzo dei Congressi,
“La sovranità appartiene al Popolo”, recita il primo articolo della nostra Costituzione. Ma non esiste popolo finché uno solo dei suoi figli è escluso dalla sovranità. Il nostro attuale sistema partitico e parlamentare non si fonda sulla sovranità del popolo, sulla vera democrazia, ma sul potere di una maggioranza che impone poi agli altri le proprie scelte. La tecnica finora adottata per il governo della Nazione è per sua natura incapace di attuare l’ideale costituzionale.
Solo l’Antropocrazia, restituendo la sovranità ad ogni singolo individuo, la conferisce effettivamente all’intero popolo. Essa supera l’attuale partitismo e parlamentarismo rendendoli superflui, in quanto ogni singolo cittadino, posto su basi di pari dignità e sicurezza, sarà libero di organizzare la propria vita secondo decisione personale e trovando le eventuali collaborazioni nelle diverse attività sociali ed economiche con coloro coi quali vorrà unirsi per reciproco interesse.
L’Antropocrazia, diversamente dai programmi elettorali dei partiti, mantiene ciò che promette poiché dimostra in modo matematico e scientifico di essere in grado di eliminare istantaneamente i maggiori impedimenti alla sovranità nazionale e individuale, cioè il debito pubblico, la disoccupazione e la crisi, rimanendo all’interno dell’Europa e dei suoi trattati. E fecondando l’Europa e il mondo intero con un decisivo contributo positivo alla Civiltà.
Chi è Stefano Freddo