Top manager di estrazione bancaria, protagonista di Case Study di successo citati a livello internazionale, nel 2004 Luciana Delle Donne è all’apice della carriera, guadagna molto ed è chiamata a sviluppare le reti estere di un importante gruppo bancario italiano.

La sua distanza da casa però dura poco: sente presto nostalgia della sua famiglia e avverte la solitudine della carriera, così segue un richiamo che ha sempre sentito dentro di sé, quello di «restituire la fortuna avuta dal punto di vista professionale, con la voglia di ricominciare tutto daccapo». Dà le dimissioni e si dedica a sondare nuove strade: vola in Brasile per valutare la possibilità di occuparsi di case-famiglia vicino alla favelas, a un certo punto pensa di mettere in piedi un asilo, studia il metodo Montessori e la filosofia di Steiner. Cerca di capire dove e come raggiungere il suo obiettivo: Come creare un modello di business sostenibile dove tutti vincevano? Il carcere è la sua risposta.

Luciana Delle Donne è la creatrice del marchio “Made in Carcere” che nasce in un laboratorio tutto al femminile nella casa circondariale Borgo S.Nicola di Lecce,. dove si pensano, si cercano, si trasformano e si producono shoppers eco-solidali. I Prodotti sono confezionati da Donne detenute che, oltre ad imparare un mestiere, costruiscono un percorso di riavvicinamento al mondo reale diffondendo, attraverso ingegno e creatività, un messaggio importante: la filosofia delle seconda opportunità, un’altra chance alle detenute ed una doppia vita a tessuti ed oggetti.

Luciana Delle Donne ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali il Premio “GammaDonna 10 e lode”, per essere un esempio di eccellenza italiana imprenditorialità femminile, il premio “Imprese Femminili Innovative in Puglia” A.R.T.I. (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione) ed è stata nominata Ambasciatrice delle imprenditrici in Puglia dalla Commissione Europea. miglior prodotto”, per il progetto “Made in Carcere” della Cooperativa Officina Creativa di Lecce. E il Quetly Brilliant Award, l’iniziativa che assegna periodicamente un riconoscimento alle persone che sanno fare “grandi cose con umiltà”. Altri riconoscimenti come il Premio Ambiente Italia per il miglior prodotto e il premio “Non sprecare”. Nel 2012 ha dato vita a “2nd Chance”, una sturt up no-profit, piattaforma di progettazione sempre in ambito sociale. Di recente è entrata a far parte della rete internazionale degli imprenditori e innovatori sociali Ashoka

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