La rivoluzione delle api: salvaguardarle per garantire la sicurezza alimentare e la salute del pianeta
Manuela Bagatta dialoga con Giorgio Baracani apicoltore e vicepresidente di Conapi.
Sabato 1 dicembre ore 16.00 Sala A Palazzo dei Congressi
Vogliamo in questo incontro affrontare una tematica estremamente urgente, che riguarda il globale declino delle api da miele e di numerose specie di insetti impollinatori, con danni a livello non solo ecologico, ma anche economico: in Europa circa l’84% delle specie coltivabili e il 78% delle specie selvatiche dipendono dall’importante lavoro di impollinazione svolto dagli insetti. Dal 2007 in Europa le api sono diminuite del 50% e negli Stati Uniti la perdita è arrivata fino al 70%. In Italia circa duecentomila arnie vengono perse ogni anno, con un danno economico per la mancata impollinazione di circo 250 milioni di euro.
L’agricoltura intensiva, le monocolture, l’uso dei pesticidi e la conseguente perdita di ambienti naturali in cui reperire polline e nettare, l’inquinamento ambientale, il cambiamento climatico, pratiche di apicoltura non corrette sono le cause principali che concorrono alla diminuzione di api e insetti impollinatori. Ma le api sono il motore dell’agricoltura e perderemmo il 95% dei raccolti negli orti di tutto il mondo in loro assenza. Proteggere le api e gli altri insetti impollinatori significa proteggere gli ecosistemi in cui viviamo e quindi numerose specie tra cui la nostra, in quanto quello che minaccia le api, minaccia anche noi. Un grido di allarme si alza non solo dal mondo scientifico ma anche dagli apicoltori e anche da parte di tanti agricoltori. Come descritto nel libro di Monica Pelliccia e Adelina Zarlenga “La rivoluzione delle api. Come salvare l’alimentazione e l’agricoltura nel mondo” l’apicoltura potrebbe farsi promotrice di una rivoluzione nel modo di fare agricoltura verso una produzione alimentare più sostenibile, il più possibile diversa e sana in quanto più rispettosa dell’ecosistema Terra.
Ne parliamo in un dialogo tra la ricercatrice CREA Manuela Bagatta e Giorgio Baracani, vicepresidente di Conapi (Consorzio Nazionale Apicoltori), apicoltore da sempre e infaticabile attivista per la tutela delle api e dell’ambiente.