Osservare e imitare la natura può condurci a scoprire metodi semplici per prenderci cura del nostro territorio e diventarne custodi, soprattutto quando subisce pesanti aggressioni e devastazioni come incendi e alluvioni. Nel corso dell’incontro, sotto la guida di Anna Cadoni e Gianni Anedda, promotori dell’associazione L’uomo che pianta gli alberi, i ragazzi verranno coinvolti nella preparazione delle palline d’argilla contenenti semi della flora sarda, una semplice tecnica di agricoltura naturale messa a punto dall’agronomo giapponese Fukuoka e adottata dall’associazione per ripiantumare aree ferite dagli incendi.
A cura della Associazione “L’Uomo che pianta gli Alberi” che si occupa in Sardegna di riseminare e rimboschire aree semidesertiche o devastate dagli incendi, Dalla fondazione nel 2012, l’Associazione ha contribuito a seminare tre milioni di semi, a piantare ottomila alberi e interrare trecentomila ghiande