Ogni manifestazione ha un impatto ambientale, per questo nell’organizzazione di Scirarindi cerchiamo di adottare alcune buone pratiche per ridurre le conseguenze dell’evento sull’ambiente. E chiediamo la vostra collaborazione
Innanzitutto la MOBILITA’
A Scirarindi si viene in bici! …visto che il tempo sarà bello e, a disposizione dei ciclisti, ci sarà un’area adibita a Bike Parking, organizzata da Bike Lab Cagliari.
Chi non fosse avvezzo all’uso delle due ruote, potrà approfittare dei percorsi didattici di Fiab Cagliari Città Ciclabile Onlus (esterno padiglione I) e dei laboratori di educazione alla sicurezza stradale di Bike Lab Cagliari (esterno Padiglione B). Chi invece volesse imparare qualcosa in più sulla propria bicicletta e rendersi autonomo nelle piccole riparazione, potrà seguire i minicorsi di ciclomeccanica di Ciclofficina ( Stand Padiglione I).
In alternativa, i visitatori possono aiutare l’ambiente raggiungendo il Festival con i mezzi pubblici, o inaugurando il servizio del neonato CaBuBi (acronimo di Cagliari in bus e bici) la cui missione è quella di integrare il bike sharing in un sistema di mobilità urbana sostenibile che comprende anche i servizi e le linee dei bus e del car sharing. Se non vi è chiaro come il tutto funziona, allo stand CaBuBi tutte le info. In alternativa c’è Play Car, che in occasione di Scirarindi, e nei giorni della manifestazione, offre l’abbonamento annuale del car sharing di Cagliari a soli €.0,99. Un’occasione da non perdere!
Da segnalare il CIREM, (Centro Interuniversitario Ricerche Economiche e Mobilità dell’ Università di Cagliari, e partner di Scirarindi) che sarà presente insieme a FIAB Città Ciclabile Onlus per promuovere la mobilità sostenibile ed in particolare la mobilità ciclistica. Sarà l’occasione per presentare e far conoscere le attività di studio e di ricerca che il CIREM, con FIAB ed ARST sta svolgendo nell’ambito della pianificazione della Rete Ciclabile della Sardegna una rete di percorsi ciclabili e di bici+treno di circa 2700 km che permetterà di visitare l’isola “in lungo e in largo” in bicicletta.
Un’altra scelta fondamentale del nostro Festival è LA RIDUZIONE DELL’USO DELLA PLASTICA
Si stima che ogni anno finiscano in mare circa 6 miliardi di chili di plastica, perciò ci dobbiamo porre il problema e cambiare i nostri comportamenti. E a Scirarindi iniziamo così:
Non è consentita la vendita di acqua in plastica, e distribuiamo acqua pubblica filtrata. I visitatori troveranno 4 colonnine-punti acqua, dislocati in ciascuno dei padiglioni e realizzati in collaborazione con Aquamea e Abbafrisca. VI INVITIAMO A PORTARVI IL BICCHIERE DA CASA O UNA BOTTIGLIETTA VUOTA DA RIEMPIRE IN LOCO.
Inoltre, sempre per evitare la plastica: i sacchetti utilizzati dagli espositori saranno in carta o in mater-bi, così come le stoviglie utilizzate nello spazio ristorazione e nelle degustazioni.
Piccole azioni per grandi cambiamenti!