A migliaia per Scirarindi 2018, un grazie immenso a tutti voi!

Nonostante la mezza maratona e il blocco del traffico nell’area intorno al Festival, l’ottava edizione di Scirarindi si è conclusa con un bagno di folla, particolarmente concentrata nel pomeriggio di domenica 2 Dicembre.

Si riconferma la forza d’attrazione di una manifestazione indipendente, che in un clima diverso dalle fiere classiche, promuove Idee, Prodotti, Servizi e Saperi che rendono la vita quotidiana più armonica, sostenibile ed equa. Scirarindi ha vinto anche quest’anno, offrendo un programma culturale di grande qualità, laboratori e corsi per grandi e piccini, presentazione di buone pratiche, promozione di specificità ed eccellenze locali e soprattutto tante occasioni di scambio e condivisione tra le diverse anime della Sardegna virtuosa.

Il pubblico ha apprezzato e ha affollato con entusiasmo e talvolta fino alla massima capienza gli spazi della Fiera di Cagliari per scoprire, le risorse umane, creative, e sapienziali della Sardegna naturale e orientata al cambiamento.

“Scirarindi è una piazza come quelle di un tempo, dove si incontrano non solo le merci ma si danno appuntamento le persone e circolano le idee, i progetti, i sogni.
Scirarindi è anche un luogo dell’anima, che mostra e dimostra la capacità di lavorare insieme per un ideale alto e condiviso. Per la Sardegna come terra di bellezza e di innovazione sociale”

 

I numeri della ottava edizione:
15 mila visitatori
270 espositori
10mila m2 di spazio espositivo
9 sezioni tematiche
240 appuntamenti
110 volontari,
12 ospiti speciali: Daniel Lumera, Luciana Delle Donne, Franco Arminio, Massimo Angelini, Monica Pais, Daniela Ducato, Simonetta Barcella e la Grande Via del dottor Franco Berrino, Lucia Cuffaro, Monica Lasaponara, Eraldo Affinati, Daniel Tarozzi.

Non siamo invece in grado di darvi conto dei numeri “immateriali” del Festival: le sinergie, le relazioni, gli scambi, le idee, le ispirazioni, le emozioni, le scoperte…che sono forse la parte più significativa dell’evento…ma difficilmente calcolabile. E allora torniamo ai numeri

Per l’ottava edizione, la mostra mercato ha visto la partecipazione di 270 tra aziende, cooperative, associazioni no profit, realtà impegnate nel sociale, piccoli produttori dall’artigianato al cibo… in rappresentanza di un tessuto economico e sociale sempre più vivace. Oltre 240 gli appuntamenti del programma culturale che, nel Palazzo dei Congressi e nelle altre sale costruite ad hoc, ha alternato conferenze, seminari tecnici, momenti ludici, laboratori, workshops, degustazioni, cooking shows.

Tra le iniziative più partecipate: la conferenza esperienziale “La cura del Perdono” con lo scrittore Daniel Lumera e l’incontro “Donne che cambiano il mondo…in meglio”. Sempre piene le sale per gli appuntamenti di “Facciamo Scuola”, focus del Festival per riflettere su un’altra scuola possibile. Molto apprezzate le attività de La Grande Via del dottor Franco Berrino, il laboratorio di autoproduzione di Lucia Cuffaro, e il seminario sulle eco-innovazioni per la bioedilizia di Edizero Architecture For Peace. Spazio bambini affollato soprattutto per le proposte della pedagogia Montessori, il laboratorio sul Pane e il circuito dell’educazione stradale. Pienone al food per le lezioni di pasta, le tantissime degustazioni e dimostrazioni e l’incontro “Nuove ricette per pane vecchio” che ha svelato tutti i segreti del riutilizzo di avanzi e scarti del pane.

Per la 8° edizione, la magia di raccogliere in un unico luogo tanta bellezza, qualità e straordinaria energia è riuscita grazie soprattutto all’impegno di un TEAM di COLLABORATORI SCIENTIFICI che ha lavorato non stop per proporre un programma d’eccellenza, traboccante di iniziative. Tanta gratitudine al TEAM ESPOSITORI, che quest’anno ha selezionato con cura tante realtà di grandissima qualità.

Un ringraziamento speciale ai 40 VOLONTARI: gli storici, vere colonne portanti dell’evento, ma anche i tanti nuovi arrivati che hanno lavorato con  entusiasmo e disponibilità, cui si sono aggiunti per il secondo anno a fila, 70 ragazzi dell’alternanza-scuola lavoro dell’Istituto Azuni, che con grande impegno hanno garantito e l’accoglienza del pubblico.

E un grazie finale va agli ESPOSITORI, provenienti da ogni parte dell’isola, che hanno animato l’evento con i loro prodotti e servizi, accompagnando il pubblico in un viaggio di scoperta di una Sardegna inedita, fatta di bellezza, sostenibilità e qualità della vita.

Tutto questo è Scirarindi: un popolo in cammino che guarda al futuro con speranza, condividendo e promuovendo quanto c’è di meglio, per sé e per la propria terra.

E con la nona tappa del Festival, vi diamo appuntamento per il 23 e 24 novembre 2019!